Mentre il 61% dei giovani preferisce trascorrere il tempo online piuttosto che nel mondo reale, noi Baby Boomer ci troviamo spesso a chiederci cosa sia davvero questo metaverse di cui tutti parlano. Infatti, è interessante notare che più di un Baby Boomer su cinque sta già mostrando interesse verso questi nuovi mondi virtuali.
Il metaverse basics non è solo un trend passeggero: si tratta di una combinazione di realtà aumentata, realtà virtuale e intelligenza artificiale che sta trasformando il modo in cui interagiamo. In particolare, dopo la pandemia di COVID-19, questi spazi virtuali hanno dimostrato di essere preziosi per mantenere i legami sociali e combattere l’isolamento.
In questa guida pratica, esploreremo insieme il metaverso in modo semplice e accessibile. Vi mostreremo come questa tecnologia può arricchire la nostra vita quotidiana, permettendoci di rimanere connessi con i nostri cari e partecipare a esperienze innovative, senza sentirci esclusi dal futuro digitale.
La parola metaverso nasce dalla combinazione di “meta”, che in greco significa “oltre”, e “universo”. In sostanza, si tratta di un mondo digitale e immersivo dove possiamo trasferire una parte crescente della nostra quotidianità.
Infatti, il metaverso può essere considerato come uno spazio tridimensionale dove le persone, rappresentate da avatar personalizzabili, possono muoversi, condividere esperienze e interagire tra loro. Questo ambiente virtuale si sovrappone al mondo fisico, permettendo agli utenti di partecipare a varie attività in modo coinvolgente.
Il metaverso si basa su diverse tecnologie fondamentali che lavorano insieme:
Inoltre, secondo Gartner, entro il 2026, il 25% delle persone trascorrerà almeno un’ora al giorno nel metaverso per lavoro, shopping, istruzione o intrattenimento. In particolare, per accedere a questo mondo virtuale non è sempre necessario un visore VR – spesso è sufficiente un computer funzionante o uno smartphone con una buona connessione internet.
A differenza dei social network tradizionali, dove l’interazione avviene in differita, il metaverso permette una socializzazione in tempo reale. Mentre i social media attuali hanno sempre meno di “sociale”, i mondi virtuali replicano meglio le dinamiche di socializzazione umana.
Nel metaverso, le connessioni non iniziano necessariamente con gli amici, ma si creano tra persone con interessi condivisi che si incontrano in esperienze tangibili e condivise. Questo ambiente offre agli utenti maggiore autonomia su come esprimersi e interagire con gli altri, superando i limiti dei tradizionali “mi piace” o “segui”.
Entrare nel metaverso è più semplice di quanto si possa pensare. Innanzitutto, è fondamentale capire quali strumenti abbiamo a disposizione per iniziare questa avventura digitale.
Per accedere al metaverso non è sempre necessario un visore VR. Infatti, esistono diverse opzioni in base alle proprie esigenze:
Per chi desidera un’esperienza completamente immersiva, il visore HTC Vive Focus 3 offre un tracciamento della mano a 26 punti e una batteria dalla durata di 15 ore. Inoltre, il visore Reverb G2 di HP, disponibile a 699 euro, è particolarmente adatto per attività di design e formazione.
Successivamente alla scelta del dispositivo, è necessario creare un account protetto. Meta ha recentemente semplificato questo processo: non è più obbligatorio avere un account Facebook per accedere al metaverso. È sufficiente un indirizzo email per registrarsi.
Durante la creazione dell’account, è importante seguire alcune precauzioni fondamentali:
Per gli utenti tra i 13 e i 17 anni, il profilo viene automaticamente impostato come privato. Inoltre, è possibile personalizzare un profilo Meta Horizon con un username univoco e un’immagine personale.
È fondamentale prestare attenzione alla condivisione delle informazioni personali e monitorare regolarmente le attività dell’account. In caso di comportamenti inappropriati da parte di altri utenti, le piattaforme offrono strumenti per segnalare e bloccare.
Navigare nel metaverso richiede familiarità con alcuni comandi di base che rendono l’esperienza fluida e naturale. Innanzitutto, vediamo come muoverci in questo nuovo ambiente digitale.
Nel metaverso, i movimenti base si controllano in modo intuitivo. Per spostarsi nello spazio virtuale, si utilizzano i tasti W, A, S, D della tastiera, proprio come in molti videogiochi. Inoltre, è possibile:
L’avatar rappresenta la nostra identità digitale nel metaverso. In particolare, possiamo personalizzare ogni aspetto del nostro alter ego virtuale, dal tono della pelle all’altezza, dai capelli all’abbigliamento.
Gli avatar fungono da elemento unico all’interno del metaverso più ampio, permettendoci di apparire come desideriamo in qualsiasi ambiente. La personalizzazione non si limita all’aspetto fisico: possiamo anche scegliere tra stili atletici, alla moda o persino fantascientifici.
La comunicazione nel metaverso avviene in tempo reale attraverso diversi canali. Per parlare con altri utenti, basta premere il tasto M per attivare o disattivare il microfono. Per la comunicazione scritta, è disponibile una chat accessibile dalla barra inferiore.
Nel metaverso, le interazioni sociali assumono una dimensione più profonda rispetto ai social media tradizionali. Gli utenti possono sperimentare un autentico senso di presenza ed empatia interagendo con gli avatar di altre persone. Questo facilita la formazione di legami sociali anche in assenza di contatto fisico.
Le esperienze di socialità offrono un livello di flessibilità e inclusività unico. Le persone hanno l’opportunità di connettersi facilmente con utenti da tutto il mondo, superando le barriere geografiche. Attraverso i visori, gli utenti possono vivere esperienze multisensoriali, vedere e toccare oggetti virtuali, e comunicare tramite gesti e movimenti corporei.
Per mantenere un ambiente sicuro e piacevole, è possibile alzare la mano per chiedere la parola premendo il tasto 2 sulla tastiera. Questo sistema di comunicazione ordinata favorisce discussioni costruttive e rispettose all’interno della comunità virtuale.
Nel metaverso, le possibilità di intrattenimento e connessione sociale sono praticamente infinite. Scopriamo insieme alcune delle attività più interessanti da sperimentare in questo nuovo mondo digitale.
Il panorama culturale nel metaverso offre esperienze uniche e coinvolgenti. Infatti, il MetaMAP Festival ha attirato oltre 600 visitatori in soli 10 giorni, dimostrando l’enorme potenziale di questi eventi virtuali. Durante il festival, gli spettatori hanno potuto assistere a concerti dell’Orchestra Magna Grecia e partecipare a incontri streaming con personalità come Alessandro Baricco.
In particolare, il Festival del Metaverso ha creato 20 aree tematiche diverse dove visitatori, aziende, startup e istituzioni possono incontrarsi e scambiarsi idee. Inoltre, questi spazi virtuali permettono di organizzare conferenze e convegni senza necessità di spostamenti fisici, offrendo location uniche e impensabili nella realtà.
Gli incontri familiari nel metaverso rappresentano un modo innovativo per mantenere vivi i legami affettivi. Anziché limitarsi a videochiamate bidimensionali, le famiglie possono incontrarsi come avatar 3D interattivi, riducendo significativamente la sensazione di isolamento.
La ricerca mostra che il 37% degli utenti utilizza il metaverso proprio per rimanere in contatto con le persone che conoscono. In particolare, questa tecnologia permette di:
I tour virtuali rappresentano una delle applicazioni più affascinanti del metaverso. Seoul, ad esempio, ha lanciato “Metaverse Seoul”, un ambiente virtuale dove gli utenti possono esplorare i luoghi iconici della città, partecipare a eventi e fare acquisti.
Attraverso questi tour virtuali, è possibile:
La duttilità del metaverso permette di creare spazi di ritrovo unici, dove la gamification gioca un ruolo fondamentale nell’esperienza turistica. Ogni scoperta diventa doppiamente coinvolgente quando vissuta come un gioco, permettendo agli utenti di esplorare liberamente e interagire con l’ambiente circostante.
La protezione della privacy nel metaverso richiede particolare attenzione, soprattutto considerando la quantità di dati personali che vengono raccolti durante la navigazione in questi ambienti virtuali. Infatti, i dispositivi utilizzati possono registrare informazioni molto sensibili, dalle espressioni facciali ai movimenti oculari.
La gestione della privacy nel metaverso inizia con alcune impostazioni fondamentali. Innanzitutto, è essenziale configurare correttamente il proprio profilo per proteggere i dati personali. In particolare, i dispositivi come l’eye tracker utilizzano illuminazione a infrarossi per registrare la direzione dello sguardo e, attraverso algoritmi di IA, possono analizzare il comportamento dell’utente.
Per garantire una protezione efficace, è consigliabile:
La tecnologia blockchain si sta rivelando un alleato prezioso per la tutela della privacy. Attraverso meccanismi di trasparenza selettiva, gli utenti possono decidere quali informazioni condividere durante le interazioni nel metaverso. Inoltre, le identità digitali basate sulla blockchain offrono un controllo completo sui propri dati personali, riducendo il rischio di furti d’identità.
Nel contesto delle interazioni sociali, la sicurezza assume un ruolo fondamentale. Gli utenti devono poter segnalare comportamenti inappropriati o situazioni che li mettono a disagio. Pertanto, le piattaforme del metaverso hanno implementato sistemi di segnalazione e moderazione per individuare tempestivamente casi di cyberbullismo o comportamenti dannosi.
La protezione dell’identità dell’utente è cruciale, soprattutto durante le interazioni con altri avatar. Per questo motivo, viene richiesta una verifica dell’identità durante la creazione dell’account e dell’avatar, riducendo drasticamente il rischio di furto d’identità. Inoltre, per i minori, è obbligatoria la verifica dell’età per evitare l’accesso a spazi non sicuri.
Nel metaverso, gli utenti sperimentano gli eventi nel mondo virtuale come se fossero reali, affrontando rischi come la sorveglianza di massa, la discriminazione o la perdita di autonomia. Per contrastare questi rischi, le piattaforme implementano:
Attraverso gli smart contracts, gli utenti possono stabilire regole specifiche per la condivisione dei dati, mantenendo il controllo diretto sulle proprie informazioni personali. Questo approccio decentralizzato riduce significativamente il rischio di violazioni della privacy.
Le connessioni familiari assumono una nuova dimensione nel metaverso, dove la distanza fisica non rappresenta più un ostacolo per mantenere vivi i legami affettivi. I dati mostrano che il 37% degli utenti utilizza questi spazi virtuali proprio per rimanere in contatto con le persone care.
Gli incontri familiari nel metaverso superano i limiti delle tradizionali videochiamate. Infatti, durante una videochiamata classica, per vedere cosa accade intorno ai familiari, è necessario continuamente girare la camera o roteare il cellulare. Nel metaverso, invece, l’esperienza diventa panoramica e multisensoriale, permettendo una visione a 360 gradi dell’ambiente circostante.
In particolare, questi spazi virtuali offrono vantaggi significativi per chi ha limitazioni fisiche. Dalla poltrona di casa, dal letto o dalla sedia a rotelle, è possibile partecipare attivamente agli incontri familiari. Inoltre, l’infrastruttura necessaria è relativamente semplice: un visore, dei joystick e una connessione internet sono sufficienti per iniziare.
Le università, ad esempio, stanno già sperimentando lezioni duali, tenute simultaneamente in classe e nel metaverso. Questo modello può essere facilmente adattato per riunioni familiari, dove alcuni membri possono essere presenti fisicamente mentre altri partecipano virtualmente.
Il metaverso offre opportunità uniche per rafforzare il legame tra nonni e nipoti. I bambini possono connettersi con altri in tutto il mondo, e questa caratteristica può essere sfruttata per creare esperienze educative condivise tra generazioni. In particolare, il 40% dei giovani utenti afferma che il metaverso li aiuta a fare nuove esperienze.
Per rendere queste interazioni più significative, è consigliabile:
Il metaverso può creare “mondi controllati” dove i giovani possono esplorare la realtà in modo sicuro, sempre con l’assistenza dei nonni. Infatti, questa tecnologia sta diventando un ponte generazionale importante, offrendo momenti di piacere condiviso che rafforzano il legame familiare.
Le attività nel metaverso possono spaziare dai laboratori grafico-espressivi alle piccole rappresentazioni teatrali. Per i più innovativi, esistono esperienze che includono la robotica educativa e gli escape room virtuali, perfetti per stimolare la creatività e il problem-solving intergenerazionale.
L’UNICEF sottolinea come i bambini possano imparare in un ambiente stimolante e immersivo, attraverso viaggi virtuali in luoghi lontani e rivivendo eventi storici. Queste esperienze diventano ancora più preziose quando condivise con i nonni, che possono offrire prospettive storiche e culturali uniche.
Il supporto psicologico e la gestione dell’ansia possono essere facilitati attraverso la realtà aumentata, permettendo ai nonni di aiutare i nipoti a gestire le emozioni in un ambiente simulato e sicuro. Inoltre, l’81% dei genitori e l’83% dei figli identificano benefici simili nell’uso del metaverso, dimostrando come questa tecnologia possa effettivamente unire le generazioni.
Certamente il metaverso rappresenta una nuova frontiera tecnologica, ma come abbiamo visto, risulta molto più accessibile di quanto si possa pensare. Infatti, questa tecnologia offre opportunità uniche per mantenere vivi i legami familiari, esplorare luoghi lontani e partecipare a eventi culturali, tutto dalla comodità di casa nostra.
La sicurezza e la privacy rimangono aspetti fondamentali da considerare, quindi prestare attenzione alle impostazioni base e seguire le linee guida suggerite garantirà un’esperienza serena e protetta. Gli strumenti necessari sono semplici: un dispositivo compatibile, una connessione internet stabile e la voglia di scoprire nuove possibilità.
Le esperienze condivise con familiari e amici assumono una dimensione completamente nuova nel metaverso, superando le limitazioni delle tradizionali videochiamate. Questa tecnologia ci permette di vivere momenti significativi insieme, nonostante le distanze fisiche.
Scorri fino in fondo per consultare una selezione di soluzioni testate che ti aiuteranno a conquistare il metaverso. Non lasciare che l’età diventi un ostacolo: il futuro digitale è aperto a tutti, e noi Baby Boomer possiamo farne parte attivamente, arricchendo le nostre vite con nuove connessioni ed esperienze significative.